Una finale per certi versi “anomala” che ha visto in pista il cosentino Giannotta ed il siciliano Rocco Oteri tesserato per Società San Giovannello di Messina. Giannotta è giunto in finale dopo un appassionate semifinale disputata con il giovanissimo Giovanni Piscitelli della società Città di Crotone, una partita dagli alti toni agonistici e spettacolari; mentre Oteri in semifinale ha affrontato il valido Attilio Bufanto tesserato per la Società cosentina Bocciofila Belvedere.
Reggio Calabria Pubblico delle grandi occasioni ha fatto da cornice al bocciodromo di Via Sila a Reggio Calabria, al successo del cosentino Domenico Giannotta tesserato per la Società San Paolo di Cosenza, che si è aggiudicato il pallino d’oro messo in palio dalla locale Società Bocciofila “Città di Reggio Calabria” presieduta da Demetrio Surace.
Una finale per certi versi “anomala” che ha visto in pista il cosentino Giannotta ed il siciliano Rocco Oteri tesserato per Società San Giovannello di Messina. Giannotta è giunto in finale dopo un appassionate semifinale disputata con il giovanissimo Giovanni Piscitelli della società Città di Crotone, una partita dagli alti toni agonistici e spettacolari; mentre Oteri in semifinale ha affrontato il valido Attilio Bufanto tesserato per la Società cosentina Bocciofila Belvedere.
Una finale per certi versi “anomala” che ha visto in pista il cosentino Giannotta ed il siciliano Rocco Oteri tesserato per Società San Giovannello di Messina. Giannotta è giunto in finale dopo un appassionate semifinale disputata con il giovanissimo Giovanni Piscitelli della società Città di Crotone, una partita dagli alti toni agonistici e spettacolari; mentre Oteri in semifinale ha affrontato il valido Attilio Bufanto tesserato per la Società cosentina Bocciofila Belvedere.
Ampia ricognizione di un gruppo di concorrenti di spicco del prossimo Giro d’Italia oggi a Plan de Corones, teatro il prossimo 26 maggio della 16.a tappa, la cronoscalata S. Vigilio di Marebbe-Plan de Corones di 12,9 chilometri: Di Luca, Soler, Bruseghin, Nibali, Pellizzotti, Riccò e Belohvosciks , dopo aver pernottato a San Vigilio, sono stati raggiunti di primo mattino da Simoni e tutti insieme si sono avviati, verso le 10, lungo il tracciato della cronoscalata, su strada sgombra di neve (ai bordi ancora molto copiosa) non senza parecchie difficoltà nel tratto del bosco per la fanghiglia che ha costretto ad alcuni equilibrismi.
Reggio Calabria (RC)Organizzati dal Comitato Regionale per la Calabria del C.I.P. (Comitato Italiano Paralimpico), si svolgeranno a Reggio Calabria domenica 4 Maggio 2008, con inizio alle ore 9,00, presso la Piscina Comunale di Parco Caserta i CAMPIONATI Regionali C.I.P. 2008 Individuali, Esordienti, Juniores, Cadetti, Senior, Amatori e Assoluti di Nuoto per la Calabria per i settori dell'Handicap Fisico, dei Non Vedenti e della Disabilità intellettiva e Relazionale AGONISTICA (Dir -A) e Promozionale (Dir –P).
www.atleticafe.it
Il concorso è gratuito, aperto a tutti e verranno premiati i primi 3 classificati.
Il regolamento completo e il modulo di iscrizione sono scaricabili al seguente link:
http://www.atleticafe.it/files/concorso_atleticafe.doc
Reggio Calabria - Sabato 3 e Domenica 4 Maggio, organizzato dalla Società Bocciofila “Città di Reggio Calabria” si disputa a Reggio Calabria la sedicesima edizione del Pallino d’Oro, gara regionale di bocce specialità individuale prevista per 64 formazioni della sezione Raffa.
Le gare vedranno impegnati i bocciofili meridionali sulle piste del Bocciodromo DLF di Via Galvani, in quelle del Nuovo Bocciodromo realizzato a Gallina, nonché in quelle del glorioso impianto di Via Sila (accanto chiesa del Divin Soccorso), ove peraltro si svolgeranno dalle ore 15.00 di domenica tutte le fasi Finali.
La Federazione Italiana Bocce ha designato quale Direttore di Gara, l’arbitro Nazionale Emilio Segreti del CP di Cosenza che sarà collaborato dagli arbitri reggini.
Enorme la soddisfazione del presidente Demetrio Surace e di tutto l’entourage della società reggina, stante l’enorme successo avuto con le iscrizioni che sono giunte da Cosenza, Crotone, Catanzaro, nonché da Catania Palermo, Messina oltre che naturalmente da Reggio Calabria, che si è visto costretto ad ampliare la gara e ad accettare solo 124 formazioni.
Le gare vedranno impegnati i bocciofili meridionali sulle piste del Bocciodromo DLF di Via Galvani, in quelle del Nuovo Bocciodromo realizzato a Gallina, nonché in quelle del glorioso impianto di Via Sila (accanto chiesa del Divin Soccorso), ove peraltro si svolgeranno dalle ore 15.00 di domenica tutte le fasi Finali.
La Federazione Italiana Bocce ha designato quale Direttore di Gara, l’arbitro Nazionale Emilio Segreti del CP di Cosenza che sarà collaborato dagli arbitri reggini.
Enorme la soddisfazione del presidente Demetrio Surace e di tutto l’entourage della società reggina, stante l’enorme successo avuto con le iscrizioni che sono giunte da Cosenza, Crotone, Catanzaro, nonché da Catania Palermo, Messina oltre che naturalmente da Reggio Calabria, che si è visto costretto ad ampliare la gara e ad accettare solo 124 formazioni.
Questo è avvenuto e con risultati che vanno al di là delle più rosee previsioni. E' bene fare subito una considerazione sul tracciato di gara.
Il tracciato misurato ed omologato dai giudici della FIDAL, è un tracciato stradale abbastanza tortuoso e con alcuni tratti, di terreno non proprio liscio anche se non sconnesso (gli organizzatori per ovviare al massimo l'inconveniente hanno coperto questi tratti con della moquette, che ha reso accettabile questo piccolo inconveniente). Vi era poi un tratto abbastanza stretto in cui i corridori più veloci avevano, soprattutto nella fase iniziale dove i concorrenti viaggiavano ancora in gruppo, qualche difficoltà di sorpasso. Ho segnalato le difficoltà del percorso, per evidenziare che i risultati raggiunti assumono ancora maggiore valore.
Prima di passare nel dettaglio vorrei aggiungere che tutti i concorrenti, tranne qualche eccezione, erano italiani. Sicuramente se ai nastri di partenza ci fossero stati atleti di altre nazionalità avremmo assistito a delle prestazioni ancora più eclatanti.
Questi risultati ripagano il grande impegno dai Runners Bergamo per organizzare queste manifestazioni.
Ma andiamo con ordine.
La sei ore ha vissuto su un entusiasmante duello al femminile tra l'atleta portacaolori dei Runners Bergamo, Paola Sanna, e Monica Carlin, sua compagna di nazionale.
La sfida ha visto primeggiare la seconda che, con una gara accorta, ha saputo mantenere e difendere la prima posizione, conquistata nelle prime battute di gara, dal prepotente ritorno di Paola che giro su giro vedeva diminuire il suo distacco dalla testa della corsa.
L'impressionante ritmo di gara, che ha fatto sì che le due atlete si classificassero in seconda e terza posizione assoluta, le ha portate ha superare il record italiano detenuto da Monica Carlin, rispettivamente con 80,705 e 80,312 km.
Di poco mancato il record nazionale per il vincitore della gara maschile, Marco Boffo. La sua prestazione di 89,633 km lo avvicinava prepotentemente al record italiano di 90 km detenuto da Mario Ardemagni.
CIserano(BG)
Impresa straordinaria delle due atlete Azzurre presenti alla 6 ore Bergamasca svoltasi ieri a Ciserano (Bg): Monica Carlin e Paola Sanna (bergamasca, campione d'Italia della 100 km) hanno polverizzato il record italiano di Monica Casiraghi ottenendo rispettivamente le misure di 80,705 km e 80,312 km.
La Casiraghi si era fermata agli 80 km netti nel 2003.
Il record mondiale, fallito solo per 3 km per entrambe le protagoniste, pare ormai traguardo vicinissimo.
Impresa straordinaria delle due atlete Azzurre presenti alla 6 ore Bergamasca svoltasi ieri a Ciserano (Bg): Monica Carlin e Paola Sanna (bergamasca, campione d'Italia della 100 km) hanno polverizzato il record italiano di Monica Casiraghi ottenendo rispettivamente le misure di 80,705 km e 80,312 km.
La Casiraghi si era fermata agli 80 km netti nel 2003.
Il record mondiale, fallito solo per 3 km per entrambe le protagoniste, pare ormai traguardo vicinissimo.
Reggio Calabria -
Il 24 aprile a Cecina, nuovamente insieme sul ring i gemelli della vittoria dell’Amaranto Boxe
Torna sul ring il giovane pugile reggino Francesco Versaci attuale Campione del Mediterraneo WBC, e lo fa giovedì 24 aprile al Palasport di Cecina in provincia di Livorno nel corso di una riunione Internazionale organizzata dal team Rosanna Conti Cavini (team per i cui colori Francesco gareggia da professionista). Nel corso della stessa serata si registrerà l’esordio tra i professionisti di un altro pugile reggino, Alberico Progetto.
Francesco Versaci dovrà vedersela con il forte ed esperto pugile ungherese Bela Gyongyosi un pugile che non teme di combattere all’estero e che ultimamente ha inflitto a Sassari un Ko alla 3 ripresa al pugile locale Davide Deriu, un pugile da affrontare, dunque, con il massimo della concentrazione. Versaci in questi mesi non ha lesinato il suo impegno nella palestra dell’Amaranto Boxe al Palapentimele di Reggio Calabria sotto le direttive del Maestro Peppe Fedele e con l’occhio vigile del Direttore Sportivo Carmelo Regolo, nonché con la collaborazione di tutti i pugili che frequentano i corsi in palestra, in modo particolare con Alfredo Natoli (vicinissimo al passaggio tra i professionisti), Angelo Trimboli (che si sta preparando per i Campionati Universitari) e Graziano Calabrò (appena rientrato dallo stage con la Nazionale). Il pugile reggino è conscio della propria preparazione e sa che vincendo questo match potrebbe raggiungere il punteggio necessario per essere nominato sfidante ufficiale al Titolo Italiano.
Il 24 aprile a Cecina, nuovamente insieme sul ring i gemelli della vittoria dell’Amaranto Boxe
Torna sul ring il giovane pugile reggino Francesco Versaci attuale Campione del Mediterraneo WBC, e lo fa giovedì 24 aprile al Palasport di Cecina in provincia di Livorno nel corso di una riunione Internazionale organizzata dal team Rosanna Conti Cavini (team per i cui colori Francesco gareggia da professionista). Nel corso della stessa serata si registrerà l’esordio tra i professionisti di un altro pugile reggino, Alberico Progetto.
Francesco Versaci dovrà vedersela con il forte ed esperto pugile ungherese Bela Gyongyosi un pugile che non teme di combattere all’estero e che ultimamente ha inflitto a Sassari un Ko alla 3 ripresa al pugile locale Davide Deriu, un pugile da affrontare, dunque, con il massimo della concentrazione. Versaci in questi mesi non ha lesinato il suo impegno nella palestra dell’Amaranto Boxe al Palapentimele di Reggio Calabria sotto le direttive del Maestro Peppe Fedele e con l’occhio vigile del Direttore Sportivo Carmelo Regolo, nonché con la collaborazione di tutti i pugili che frequentano i corsi in palestra, in modo particolare con Alfredo Natoli (vicinissimo al passaggio tra i professionisti), Angelo Trimboli (che si sta preparando per i Campionati Universitari) e Graziano Calabrò (appena rientrato dallo stage con la Nazionale). Il pugile reggino è conscio della propria preparazione e sa che vincendo questo match potrebbe raggiungere il punteggio necessario per essere nominato sfidante ufficiale al Titolo Italiano.
Se da un lato raggiungere cento atleti alla partenza di una sei ore è quasi normale non altrettanto lo è per una 24 ore; questo vuol dire che la manifestazione ha raggiunto livelli organizzativi di tutto rispetto, livelli che i RB non solo vogliono mantenere, ma se possibile migliorare.
Il comitato Organizzatore fa sapere che, in deroga a quanto indicato nel regolamento potrà ancora accettare iscrizioni alla 12 ore, che ricordiamo è valida per l'assegnazione del titolo di specialità per la IUTA.