Mazzeo è fuori pericolo

25-10-2006 Cosenza
Finale al cardiopalma al San Vito.
Si stavano giocando gli ultimi minuti di gioco della gara valevole per la Coppa Italia, Cosenza Castrovillari.
Correva il minuto 92' e il Cosenza sotto di un gol (risultato sul 1-2) stava premendo per cercare di pareggiare la partita. Lio batte una punizione dal limite destro del campo. Prima che la palla arrivasse in area solite marachelle in area. Ma questa volta il fallo è grave; brutto. Romeo colpisce alla testa Mazzeo con una gomitata da rosso. Mazzeo stramazza a terra, probabilmente, senza sensi. Il portiere Maritatato che involontariamente, tira un gran calcio alla base cranica del giocatore rossoblu che stava cadendo a terra.
E' stato necessario l'intervento dei medici che con dieci punti di sutura hanno cucito la ferita procurata al calciatore.
Fondamentale l'intervento di Maurizio Prete che ha prestato gli interventi di primo soccorso e del magazziniere Renato Madia che ha salvato la vita al ragazzo riuscendo ad aprirne la bocca e ad estrarre la lingua, dato che il ragazzo non riusciva neanche più a respirare.
Grazie a loro due, ma soprattutto al fondamentale e provvidenziale intervento del buon Madia, adesso il "bomber" è fuori pericolo ed è cosciente.
Da segnalare il notevole ritardo dei soccorsi che sebbene presenti allo stadio hanno impiegato ben 6 minuti per raggiungere il luogho ove giaceva il giocatore.
Al di là del risultato sportivo, questo è ciò che di più ci premeva comunicarvi.

http://www.nuovacosenza.com/sport/06/calcio/ottobre/cosenza3.html

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22/10/2006 - Reggio Calabria
L'U.R.U scende in riva allo stretto, contro la Polisportiva Reggio e all’ultimo giro di lancetta porta a casa la vittoria che vale il primato in classifica. Gli universitari scendono in campo con la sete di rivincita per le due partite perse la passata stagione.
La partita inizia e dopo alcuni minuti di studio tra le due squadre, l’U.R.U. passa in vantaggio con un calcio di punizione realizzato dal mediano di mischia Salvatore Pezzano.La partita inizia ad essere veramente combattuta e dopo venti minuti con vari capovolgimenti di fronte la polisportiva va in meta con la penetrazione di un pilone portando il risultato sul 7-3.Prima della fine della prima frazione di gioco gli universitari si riavvicinano ai reggini con un calcio di punizione guadagnato dopo un continuo attacco nella meta' campo avversaria.
il primo tempo si chiude sul 7-6.

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Si è tenuta mercoledì 11 Ottobre scorso, presso la sede del CONI in Piazza Matteotti a Cosenza, la conferenza di presentazione della Unione Rugbystica Universitaria.
Durante la presentazione si è discusso sulla voglia di inserimento dei giovani in uno sport duro come il rugby e si è sottolineata l’importanza dei nuovi acquisti stranieri, che sapranno apportare alla squadra la giusta dose di esperienza.
L’ U.r.u. che milita nel campionato di serie C girone calabrese, e che è formata principalmente da ragazzi universitari dopo l’ottimo esordio in casa contro il Lamezia, ha come obiettivo primario la promozione.

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Atletica -> Percorso ridotto del trofeo del Trofeo Scaccabarozzi – Sentiero delle Grigne causa pioggia, la gara era valida quale settima gara del circuito Buff® SkyRunner® World Series.
Il percorso è stato ridotto dai 43 chilometri previsti ai 28 del percorso alternativo per le avverse condizioni metreologiche.
L’accorciamento del percorso ha rimescolato le carte e favoriti i “velocisti” e non i “fondisti” di questo tipo di gare, va comunque fatto merito all’organizzazione di aver saputo prendere una decisione, magari impopolare, ma che ha saputo prevenire possibili incidenti agli atleti durante lo svolgimento della gara.
La gara femminile ha visto una partenza prudente di Daniela Vassalli, al primo controllo risultava in terza posizione, distanziata di soli due minuti dalla prima, Daniela Gilardi, e da poco più di un minuto dalla seconda, l’altra italiana Emanuela Brizio.
Nella seconda parte la catalana Ester Hernández, fino a quel momento in quarta posizione, inizia la sua rimonta che la porterà al secondo posto.
Daniela Vassalli mantiene la posizione fino a pochi chilometri dall’arrivo, quando è costretta a cederla all’atleta di Andorra Stephanie Jiménez.

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“We have a dream. Che gli oltre 40 mila bambini camminino verso i centri urbani per dormire precariamente e per sfuggire l’esercito ribelle, possano presto godere del loro diritto ad un’infanzia sicura e marciare verso le scuole, che per anni sono state usate come caserme dei ribelli” Joshua Kyallo. Direttore AMREF Uganda

Quest’anno, il 21 ottobre, si svolgerà in 100 città di tutto il mondo una marcia per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della guerra in Uganda e sul dramma dei bambini soldato.
In Italia si svolgerà a Roma.
Naturalmente non tutti i nostri lettori potranno partecipare “fisicamente” a questa marcia (ideata da Athletes for Africa & GuruWalk) ma, con un po’ di buona volontà lo potrà fare “virtualmente” aderendo all’iniziativa sul sito di AMREF Italia (http://www.amref.it).
Consiglio di SM: dopo cena rendete “attiva” la vostra iniziativa “virtuale”, come?
Facendo una corsetta o semplicemente una passeggiata nel vostro quartiere con amici o familiari, magari discutendo del problema o spiegandolo ai vostri figli.

Fausto Dellapiana

Per saperne di più e per diventare un Gulu Wlaker http://www.amref.it

Complimenti sei “sir marathon” un Gulu-walker!

Anche tu marcerai per i bambini del Nord Uganda per costruire insieme un futuro di pace.
Continua a seguire gli aggiornamenti e le iniziative di Gulu Walk.
Ti ricordiamo che per sostenere i progetti di AMREF in Nord Uganda puoi utilizzare anche il ccp 350.23.001 con causale Gulu walk.

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Ivan Basso ha divorziato dalla CSC, il divorzio sembra essere stato pacifico (avrei qualche dubbio), ma resta il fatto che Ivan cambia.
Già volano offerte da molti Team tra cui in primis la Discovery dell'ex Armstrog, la Milram e molte altre ancora, le porte aperte per Ivan Basso sono tantissimi ora toccherà a lui scegliere.
La Discovery è già da tempo sulle sue tracce e si vocifera di un pre contratto già firmato, ma staremo a vedere...
Giggi

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Grande, straordinario, storico risultato per l'Atletica Bergamo '59-Creberg. Un anno dopo la doppietta tricolore nella finale del campionato di società su pista Allievi/e, i colori giallorossi si ripetono ad Arzignano nella finale riservata agli Under 20, cioè agli atleti delle categorie Allievi e Juniores, centrando il successo sia con la squadra maschile sia con la formazione femminile: un traguardo importantissimo, che vale il doppio biglietto per la coppa Campioni d'Europa 2007. Già al comando al termine della prima giornata di gare, i ragazzi giallorossi sono riusciti a resistere al tentativo di rimonta degli avversari con un'altra giornata ad alto livello. A dir poco schiacciante è stato il dominio della formazione maschile, che ha chiuso con 20 punti di vantaggio nei confronti delle Fiamme Gialle (175 contro 155) e 27 sulla Studentesca Rieti. Alle 4 vittorie ottenute sabato, si sono aggiunte oggi altre 2 affermazioni: dopo essersi imposto nei 400, Isalbet Juarez ha fatto il bis, aggiudicandosi i 200 in 22"11 contro vento, mentre Davide Marcandelli non ha avuto rivali nell'alto vincendo con 2.01. Ottime anche le prestazioni di Michele Oberti, 2° negli 800 in 1'57"84, e degli staffettisti della 4x400 (Trimboli, Vistalli, Agazzi, Juarez), anche loro secondi in 3'22"27. Degni di nota pure i quinti posti di Sirtoli nel lungo (6.52), Gusmini nei 5000 (16'09"67) e Bianchetti (13.77 nel peso).

Più sofferto è stato il trionfo delle ragazze, che hanno preceduto di 6 lunghezze la Camelot (158 contro 152) e di 8 la Jaky-Tech Apuana. Proprio per la grande incertezza che ha regnato sino alla fine, lo scudetto femminile acquista un valore particolare. Qui è stata fondamentale la regolarità di tutte le ragazze, con in testa - riferendoci alla seconda giornata - le azzurre Elena Scarpellini e Marta Milani, rispettivamente prima nell'asta (3.80) e terza nei 200 (25"17 contro vento). Ma poi non si possono dimenticare i punti pesanti arrivati dalle staffettiste della 4x400 (Liguori, Ferrari, Mapelli, Milani: quarte in 4'00"49), dalla stessa Ferrari (5a negli 800 in 2'17"52), dalla Brena (7a nel disco con 29.82), dalla Bombardieri (7a nei 3000 in 10'52"99) e dalla Sgherzi (7a nel giavellotto con 33.38).
Mai come in questa occasione, però, il contributo di tutti è stato determinante per ottenere il miglior risultato di sempre in questa rassegna, che chiude una stagione semplicemente straordinaria e ribadisce il grande momento che sta vivendo l'Atletica Bergamo '59-Creberg
fd

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Grande prova dei Runners Bergamo alla maratonina di Cremona, diventata ormai una classica del panorama delle mezze, non solo lombardo, ma nazionale (lo scorso anno era valida per il campionato nazionale di mezza maratona).
La società ASD Runners Bergamo, nella gara valida quest’anno come campionato regionale FIDAL Master, non solo laurea due campioni regionali: Vanni Palazzini (categoria MM50 tempo 1h18’21”) e Rino Lavelli (categoria MM75, tempo 1h47’16”), ma viene premiata, come alla maratonina di Monza di due settimane fa, quale prima società.
Il risultato è reso ancor più prestigioso dalla presenza alla manifestazione di circa 290 società sportive provenienti da tutta Italia.
Va notato che alla gara non hanno partecipato atleti di primo piano impegnati a difendere i colori della società nella “Maratona d’Italia e nella “Palermo Supermarathon”.
La gara di Cremona, valida come campionato sociale di mezza maratona, ha laureato campioni per il 2006: Daniela Majer (1h24’22”) nel settore femminile, Miki Morlacchi e Manuel Mangili (giunti la traguardo con lo stesso tempo: 1h17’49”) nel settore maschile; la gara ha inoltre fatto registrare sei record sulla distanza di altrettanti atleti della società.
La gara ottimamente organizzata dalla società sportiva “Cremona Runners” che ha deciso di devolvere tutto l’incasso all’Unicef (per il progetto Darfur) e all’Associazione Credo (per aiutare l’infanzia in Bielorussia).
di Fausto Dellapiana

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Classifica femminile a squadre

ITA
2 Carlin Monica 07:29:16 23:24:30
4 Sanna Paola 07:42:12
17 Cavalli Giovanna 08:13:02

JPN
3 Sho Niroko 07:32:04 23:28:37
7 Iwasaki Emi 07:48:25
15 Yamazawa Yoko 08:08:08

FRA
5 Fricotteaux Laurence 07:45:20 23:37:10
8 Reymonenq-Maggiolini Magali 07:49:44
12 Lelan Christine 08:02:06

USA
6 Riddle-Lundblad Anne 07:47:38 23:50:18
11 Semick Kami 07:56:38
14 Kimball Nikkl 08:06:02

GER
10 Hiebl Elke 07:52:49 24:16:22
13 Schonherr-Holscher Birgit 08:03:48
19 Braun Marion 08:19:45

Classifica maschile a squadre

RUS
2 Kharitonov Oleg 06:42:18 20:18:11
3 Zhalybin Denis 06:42:18
6 Izmailov Alexei 06:53:35

FRA
1 Djouadi Yannick 06:38:41 20:29:04
4 Bachelier Christophe 06:48:43
10 Barcza Sandor 07:01:40

GER
7 Sommer Michael 06:57:01 21:21:09
17 Hoob Jorg 07:09:28
20 Kersten Sven 07:14:40

JPN
9 Nojo Hideo 06:59:46 21:22:47
16 Shinohara Mitsuru 07:09:13
19 Kobayashi Yoshiaki 07:13:48

ITA
11 Calcaterra Giorgio 07:04:15 21:23:29
14 Ardemagni Mario 07:06:30
18 Boffo Marco 07:12:44

AUS
13 Blake Jonathan 07:05:54 22:10:56
23 Benson Darren 07:17:35
27 Wheatley Michael 07:47:27

USA
5 Nippert Howard 06:53:00 22:11:18
85 Sweeney Robert 07:34:45
84 Russell Patrick 07:43:33

Fonte dati IAU – Impaginazione & grafica Fausto Dellapiana

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Rende(CS)- L’U.R.U. vince con molta difficoltà la prima di campionato contro la ben organizzata Lamezia.
Gli universitari sono scesi in campo in formazione d'elite pero' si sono trovati di fronte un lamezia con una buona preparazione fisica. Dopo 10 minuti di gioco l’U.R.U. si trovava in vantaggio per 6-0 grazie alla scelta del suo capitano Mike di far piazzare 2 calci di punizione al mediano di mischia Pezzano anziché giocare alla mano.Però nel rugby dopo tanti errori la squadra avversaria ti punisce, cosi' il Lamezia va in meta con una bella azione veloce dei trequarti.L’U.R.U. per la prima volta comincia a soffrire in mischia ma l'allenatore Cupelli ritocca in maniera perfetta gli avanti risolvendo il problema.Ne frattempo Pezzano trasformava altri 2 calci di punizione.


vedi le foto della partita

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