Lombardia : Mezza maratona, la vittoria di Stefano “diesel Signo”!
Non è così! Certo Stefano non è arrivato primo, si è classificato 121°, con il tempo di 1h 30’ 00”, ma ha VINTO!
Ha vinto la “paura” di non essere più in grado di correre in una gara.
Ha vinto la “paura” che va molto al di là del dolore fisico: la paura che il dolore ”possa” venire, e per questo non ti fa correre tranquillo.
Ha vinto la “paura” che ti porti dentro, da mesi, che in questi casi sembrano anni ...
Credo che questa sia una “vittoria” che forse vale, se non di più, almeno quanto la vittoria della 12 ore, che lo ha laureato campione della 12 ore.
Bentornato, “Signo”!
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Alla maratona e mezza maratona di Bergamo, come sempre, numerosa è stata la presenza dei Runners Bergamo (alla maratona saranno il 20% dei classificati!), e questo nonostante la presenza in molte altre gare: maratona di Amsterdam, Marengo Marathon, Maratona del Chianti, mezza di Cremona e ... campionato del mondo di 24 ore.
Proprio le notizie giunte da Seul, dove si erano appena conclusi i campionati mondiali della 24 ore, ha reso l’atmosfera “grigia”, nonostante la bella giornata soleggiata.
La spedizione italiana, complice il clima, ... e la bravura degli avversari, non ha reso secondo le aspettative.
A rendere più “lieta” la giornata la “lieta” notizia, che riguarda un ristretto numero di RB (due), e che dovrebbe avere il suo epilogo in concomitanza dei prossimi campionati mondiali.
Sono certo che all’inizio del mese di maggio del 2009 ci potranno, anzi ci saranno, due eventi positivi: la riscossa della nazionale italiana della 24 ore e l’arrivo di un nuovo piccolo tifoso dei RB!
La mezza maratona, ma soprattutto la maratona, anche quest’anno non hanno avuto “numeri” degni di una manifestazione internazionale: classificati nella mezza e solo 101 classificati nella maratona.
Veniamo ora allo svolgimento della gara.
Partenza a “sorpresa” della gara con un minuto di anticipo e insieme ai concorrenti della non competitiva. Credo che, anche per rispetto degli atleti che partecipano con ambizioni di classifica, questo non dovrebbe avvenire; certo l’effetto “fotografico” è molto diverso!
Il percorso si snodava per le vie del centro: era un circuito di circa 10,5 km e presentava, per il servizio di sorveglianza offerto, due facce completamente diverse.
La giornata era definita “giornata ecologica”, per cui, salvo rare eccezioni, le auto non avrebbero potuto circolare. Se nella seconda parte del percorso il controllo del traffico si è mostrato efficiente (le vetture ed i mezzi pubblici che circolavano lo facevano nelle corsia loro riservata), non si può dire altrettanto per la prima parte del percorso. Le auto venivano lasciate passare e, transitavano, qualche volta a forte velocità, nella corsia riservata alla gara, mettendo più volte a repentaglio la sicurezza dei corridori.(vedi foto in basso)
Da rivedere, a mio giudizio, anche i ristori: del tutto assenti i reintegratori salini, ormai abituali in tutte le manifestazioni. Di contro si contavano ben quattro ristori per ogni giro, in pratica uno ogni 2,5 km e questo ha favorito molto gli atleti.
La gara è stata vinta dal “bergamasco” Migidio Bourifa (Atletica Valle Brembana), che ha preceduto il vincitore dello scorso anno, Emanuele Zenucchi (La Recastello Radici group); terzo, come lo scorso anno, Andrea Lazzarotti (Atletica Camaiore)
In campo femminile Eliana Patelli (Atletica Valle Brembana) ha preceduto Paola Sanna (Runners Bergamo), che, con il tempo di 2h 52’ 08”, ha migliorato il suo PB ottenuto solo tre settimane fa. Terza Marija Vraijc.
Fausto "sir marathon" Dellapiana
In foto: Migidio Bourifa, in basso il gruppo dei RunnersBergamo