Calabria : BOXE – Momento magico per l'Amaranto Boxe con Calabrò campione italiano
Per Graziano Tyson Calabrò è il dodicesimo successo consecutivo, ma quel che conta particolarmente è il modo con il quale consegue le vittorie. Il pugile reggino ha una visione d’insieme di ogni singolo match e lo affronta adeguando la propria potenza ed il proprio bagaglio tecnico alle caratteristiche dell’avversario.
Dopo aver superato agevolmente nel primo incontro il calabrese Luigi Rummolo (8 vinti, 4 pari, 7 persi) di Castrovillari, il giovanissimo pugile di Sant’Alessio in Aspromonte, seguito con attenzione dal Direttore Sportivo Carmelo Regolo, nell’incontro di Finale trova sul suo cammino il veneto David Viviani (8-2-2) tesserato per l’Accademia Pugilistica Vita di Verona.
Graziano Tyson Calabrò, incitato da un nutrito gruppo di tifosi giunti da Reggio Calabria e Messina, inizia il match convinto delle proprie capacità (grazie agli insegnamenti del coach Peppe Fedele ed alla preparazione effettuata presso il Palapentimele nella palestra dell’Amaranto Boxe, ove il giovane pugile reggino ha la possibilità di incrociare i guantoni con i tanti esperti pugili che si allenano dal Campione Italiano Professionisti dei Mediomassimi Francesco Versaci ad Alfredo Natoli impegnato nella Coppa Italia professionisti, da Angelo Trimboli a Mario Argento, da Massimiliano Saba a Saro Presti).
Calabrò dopo una prima ripresa di studio, nel secondo round iniziava ad incalzare l’avversario piazzando numerose combinazioni sia al tronco – sia al volto, ma stranamente i giudici registravano il vantaggio per 7 a 4 a favore del veneto; avvertito dal proprio angolo dal tecnico Peppe Fedele, nella terza ripresa Graziano Calabrò senza perdersi d’animo iniziava a martellare l’avversario colpendolo ripetutamente soprattutto con poderosi diretti dalla lunga distanza per poi accorciare e colpire con devastanti montanti al tronco, due minuti di pressing asfissiante che costringevano i giudici finalmente la terza ripresa per 6 a 2 passando in vantaggio per 10 a 9; senza storia la quarta ed ultima frazione con Graziano Calabrò che invece di accontentarsi e gestire il piccolo ma prezioso vantaggio continuava a martellare l’avversario sempre più proteso ad imporre la propria boxe, senza concedere alcun margine a Viviani, vincendo la ripresa per 5 a 0 e chiudendo vittoriosamente l’incontro per 15 a 9.
Graziano Tyson Calabrò appena 17enne era alla prima esperienza tra gli juniores ed il più giovane tra i quattro finalisti dei Massimi
Questo titolo ripaga l’impegno della dirigenza, dei tecnici e di tutte quelle persone che supportano la società reggina, è l’ennesima dimostrazione che presso la palestra dell’Amaranto Boxe ubicata a Pentimele nella palestra “A” del PalaCalafiore (con ingresso dal cancello 15) si opera con serietà e si forgiano Campioni non in modo sporadico ma con continuità. Questo nuovo titolo Italiano di Graziano Tyson Calabrò è l’ennesimo spot per far avvicinare all’Amaranto Boxe i tanti appassionati della noble art, i giovani che cercano una disciplina sportiva che forgia nel fisico e nello spirito e che consente di avere anche tante soddisfazioni.
Graziano Tyson Calabrò riuscendo a bissare il titolo di Campione Italiano, titolo conquistato nei “cadetti” a Bari lo scorso anno a spese del laziale Federici, e superando ora tra gli “juniores”il veneto Viviani, entra di diritto nella storia del pugilato reggino, calabrese e dell’Amaranto Boxe.
Il presidente Franco Pirrera, è soddisfatto perchè il giovane pugile reggino già titolare nella Nazionale Juniores, dopo la trasferta in Irlanda ove si sono confrontate, Italia, Francia, Germania ed Irlanda, sicuramente sarà chiamato a nuovi impegni da Francesco Damiani responsabile dell’Italia Boxing Team.
Nota di non poco conto è che il forte picchiatore di Sant’Alessio in Aspromonte si è aggiudicato oltre il 50% delle vittorie chiudendo l’incontro tra la prima e la seconda ripresa.
Dopo le due iniziali inopinate sconfitte, Graziano Tyson Calabrò, ha inanellato una serie di 12 successi consecutivi (è imbattuto dal dicembre 2006).
Nel 2007 Calabrò si è imposto nel Torneo Nazionale di Siena battendo in finale il toscano Pettinari alla seconda ripresa, nel Torneo Nazionale di Ostia vincendo in finale al secondo round sul siciliano Vitrano. Un 2007 generoso che è culminato a Novembre a Bari, quando Calabrò è diventato Campione Italiano “cadetti” battendo il laziale Federici, sempre al secondo round.
Sul sito www.amarantoboxe.it sono disponibili ulteriori notizie, ma soprattutto il video del vittorioso incontro.
Il giovanissimo pugile calabrese è dotato di una potenza devastante (lo dimostrano le 5 vittorie prima del limite), ma oltre alla potenza il reggino è in possesso di una ottima tecnica, di una grande scelta di tempo ed è anche molto veloce, ma soprattutto riesce a gestire i match con innata visione d’insieme seguendo le direttive del Maestro Peppe Fedele.
Calabrò passata la momentanea euforia per il titolo conquistato, tornerà il ragazzo sereno di sempre, l’ottimo studente che frequenta il 4° anno all’Industriale Vallauri, ma anche con il pensiero ai prossimi impegni con la Nazionale ove passando nel gruppo Elite sarà seguito Francesco Damiani mentre Maurizio Stecca seguirà più giovani.
Da Sx Peppe Fedele e Graziano Calabrò
Da Sx Peppe Fedele, Graziano Calabrò e Pasquale Barberio
L'arbitro Cicilese osserva Graziano Calabro' colpire l'avversario