Pare delinearsi un orizzonte nuovo per il mondo arbitrale. Non una rivoluzione copernicana, quanto piuttosto un cenno evolutivo utile per provare a stare al passo con i tempi. Ne ha parlato questa mattina ai microfoni di Radio Rai Pierluigi Collina in persona. Sabato prossimo il designatore arbitrale parteciperà alla riunione dell"International Board, l"organo preposto alla valutazione dei cambiamenti regolamentari. E lì si discuterà di come agevolare il compito dei fischietti di tutto il mondo. Qualche idea c"è, quanto basta per poter sperare in un miglioramento della situazione attuale. "Parleremo di una sorta di cartellino arancione proposto dalla federazione nordirlandese per istituzionalizzare l'espulsione a tempo per quelle situazioni nelle quali il cartellino rosso è un po' troppo e quello giallo è troppo poco", ha rivelato Collina.



Una novità che potrebbe essere interessante. Ancor più di rilievo, però, pare l'intenzione di portare in Italia la sperimentazione del doppio arbitro. La Figc si è dichiarata disponibile, la possibilità pare concreta. "Il presidente Uefa Michel Platini tiene molto all'idea del doppio arbitro - ha aggiunto Collina - L'idea iniziale prevedeva due assistenti e per fortuna è stata cambiata. Il presidente Abete ha confermato la disponibilità a sperimentare e credo che questa sia una grande opportunità per il calcio italiano. Ho parlato con arbitri che hanno fatto questa sperimentazione e mi hanno detto che la sensazione era di avere maggiore controllo su quello che succedeva nelle aree di rigore e che comunque la decisione veniva presa da uno solo, il capo arbitro".

Collina non dimentica che proprio Platini, non più tardi di una settimana fa, si è soffermato sul colpo di mano di Adriano nel derby della Madonnina. Il designatore non ha potuto che fare altrettanto: "Il contatto era molto difficile da vedere in campo, non a caso Platini ha semplicemente detto che il contatto con la mano con due giudici di porta forse sarebbe potuto essere visto. Sugli episodi nel derby e in Bologna-Inter a velocità normale i tocchi sono impercettibili, quindi non mi sento di parlare di fallo da sanzionare. Ci deve essere volontarietà, un fallo di mano è da fischiare solo se volontario". Collina è chiaro sul regolamento. Almeno quanto pare evasivo sul proprio futuro: "Ho un mandato sino al 30 giugno e il mio impegno è continuare a far bene sino a quel giorno. Questo è il mio compito". Da luglio in poi sarà un altro giorno? Molto dipenderà dalla riconferma o meno di Cesare Gussoni a capo dell'Aia.

Fonte: Eurosport