Sport-Record e imprese : Carmen Fiano in Svezia storico record italiano di 243 km
L’ultrarunner sanseverese (in foto) ; già infatti nello scorso giugno aveva tentato un record simile nella 48 ore su strada, ma a causa di un infortunio ai tendini, ha dovuto abbandonare la competizione dopo circa dieci ore di gara nonostante fosse in testa alle concorrenti francesi con un vantaggio di circa 13 chilometri. Questa volta il rischio si è presentato al contrario nelle ultime dieci ore di gara, quando ormai poteva gestire tranquillamente il record che si stava prospettando; all’improvviso, ha avuto seri problemi ai piedi che l’hanno costretta solo a controllare, non con poche difficoltà, l’andamento finale della competizione, e costringendola a non esprimersi come avrebbe voluto; grandissima è stata poi la gioia per il record ed un’emozione intensa Carmen l’ha provata quando le hanno consegnato la bandiera tricolore per il conseguente giro di pista, con il sottofondo dell’inno nazionale di Mameli e tra gli applausi sia dei concorrenti che degli spettatori. Al termine della gara Carmen è stata premiata anche come 2^ classificata assoluta tra le donne e 4^ assoluta nella classifica generale comprendente anche gli atleti maschili. Anche un atleta maschile della nazionale finlandese di ultramaratona Herman Mikael ed un’atleta femminile Fonn Hartikainen Torill della nazionale svedese, hanno potuto festeggiare il loro record della 48 ore di corsa su pista, dove per tutta la gara estrema c’è stato anche il classico clima rigido delle regioni scandinave, funestato anche da due violenti acquazzoni; l’alimentazione è stata curata in maniera perfetta con cibi altamente digeribili ed i classici micro sonni di circa 10 minuti per recuperare un po’ di forza durante la gara agonistica. Per Carmen Fiano si tratta del secondo record italiano assoluto dopo che ad Antibes (Francia) lo scorso anno fece registrare il primato italiano assoluto di oltre 522 km nella 6 giorni di corsa su strada, ancora in auge, e che l’ha proiettata tra le prime dieci donne al mondo nella classifica ufficiale di specialità, superando il precedente record di 484 km dell’attuale azzurra di ultramaratona Monica Moling; praticamente è la gara più lunga disputata da un’atleta femminile italiana. Nel frattempo l’atleta foggiana con questa gara ha raggiunto le nr. 50 competizioni ufficiali di cui nr. 19 ultramaratone e nr. 31 maratone disputate nelle più svariate parti del mondo, diventando così anche la prima donna foggiana ad entrare nello speciale albo nazionale dedicato a questi atleti chiamati “supermaratoneti”. Tra le più belle e dure gare disputate dalla fisioterapista foggiana ricordiamo la Saharamarathon e la 160 km sull’Himalaya. Tra i più bei successi di Carmen si ricorda anche il campionato italiano assoluto vinto a Camerino nel 2007 nella 12 ore di corsa su strada e nr. 7 campionati italiani di categoria FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera), oltre all’inserimento del proprio nome, lo scorso anno, nella lista delle possibili azzurre per i campionati mondiali della 24 ore di corsa su strada. Per Carmen adesso l’obiettivo più vicino è un altro, il brevetto di parapendio che sta acquisendo con tutta la sua famiglia e che l’ha portata a scoprire nuove emozioni sportive.