Sport-Varie : Olimpiadi 2016 a Rio de Janeiro
fonte:www.repubblica.it

LA GIOIA DI LULA E PELE' - Esulta il presidente Lula: "Rio ha vinto perché ha cuore e anima. Ha vinto perché la sua gente è generosa. Non ho messo ko il presidente Obama. Non era una sfida con Obama. Oggi ho ricevuto il più grande dono che il presidente di un paese possa ricevere. Adesso vado in albergo e mi congratulo con mia moglie. D'ora in poi il nostro slogan sarà semplice: lavoro, lavoro, lavoro. Abbiamo molti impegni da affrontare, abbiamo molte cose da fare: ci aspettano i Mondiali di calcio nel 2014 e poi le Olimpiadi. Dobbiamo investire molte risorse per questo straordinario appuntamento, che ha un'importanza particolare per le nuove generazioni brasiliane". In lacrime anche il mitico Pelè, che al pianto ha fatto seguire irrefrenabili scene di entusiasmo. "Sono sempre nella squadra che vince e devo ringraziare Dio che mi mette sempre nelle squadre che vincono", ha detto 'O Rei' a 'Radio Marca'. "Abbiamo lavorato molto. Credo sia stato un successo meritato, non solo per il Brasile.
Madrid? Spero possa vincere la prossima volta".
LA DISFATTA DI CHICAGO - Non è stata sufficiente la sponsorizzazione di Barack Obama. Chicago non ospiterà le Olimpiadi del 2016, esclusa nella prima sessione di votazioni. Su 95 aventi diritto al voto hanno votato in 94. Bella seconda votazione è toccato a Tokyo venire eliminata. Una vera doccia fredda per i media americani, stupiti e increduli, per questa inaspettata eliminazione della candidata americana. Nella piazza di Chicago che era pronta a festeggiare, è piombato un silenzio irreale ed attonito.

"Una delle cose belle dello sport è che si può giocare una grande partita e non riuscire a vincere ha detto dopo Obama -. Avrei preferito tornare a casa con una buona notizia ma sono lo stesso molto orgoglioso di come Chicago ha combattuto per tentare di vincere la organizzazione delle Olimpiadi dei 2016".
"Il presidente Barack Obama e la first lady Michelle hanno fatto un vigoroso tentativo a favore di Chicago, non abbiamo rimpianti - ha detto David Axelrod, consigliere di Obama - Valeva la pena di fare questo tentativo anche se il risultato finale e stato deludente". Axelrod ha detto che"Chicago era un forte candidato. Ma la scelta è stata ovviamente influenzata da una abbondanza di manovre politiche tra i votanti".
IPOTESI ROMA 2020 - "Aspettavamo l'esito della
votazione del Cio a Copenhagen per dare l'annuncio. E' stata scelta Rio de Janeiro, questo consente di avanzare con buone possibilità una candidatura europea. Ora c'è una possibilità per Roma nel 2020". Così il sindaco di Roma, Gianni Alemanno ha annunciato a margine dell'incontro in corso a Saint Vincent. "Il presidente del Coni, Gianni Petrucci aveva avanzato la possibilità di una candidatura italiana per il 2020, chiedo a tutto il Paese di compattarsi attorno alla scelta di Roma, come capitato per Milano in occasione dell'expo del 2015. L'unica città che può ospitare un evento di questo tipo è Roma a 60 anni dai Gioche del 1960, una città una città olimpica, lo dimostrano il successo dei mondiali di nuoto e la finale di ChaMpions League".
ANCHE VENEZIA CI PENSA - Il sindaco di venezia Massimo Cacciari apre la porta a un'affascinante ipotesi: candidare venezia e l'area metropolitana del nordest a ospitare l'evento a cinque cerchi nel 2020.
"Venezia è una città-icona unica nel mondo e gode di una riconoscibilità universale. Le Olimpiadi sono il più grande evento internazionale e promuovere ed organizzare i giochi nel 2020 permetterebbe alla città e all'intera area metropolitana oggi rappresentata dal triangolo Venezia, Padova e Treviso di accelerare i numerosi progetti di riqualificazione e rilancio, che da anni riempiono l'agenda delle istituzioni di questo territorio"
