Il 9 maggio scatta l’edizione 2014 del Giro d’Italia, che si chiuderà il primo di giugno a Trieste. Sono 22 le squadre iscritte, che partiranno con la cronometro a squadre da Belfast. E’ la 97esima edizione della corsa rosa, organizzata come al solito dalla Gazzetta dello Sport. Mancherà, purtroppo, Vincenzo Nibali, l’ultimo vincitore del Giro che ha deciso di puntare forte quest’anno sul Tour de France.



A Michele Scarponi e Ivan Basso l’onere e l’onore di tenere alta la bandiera tricolore. Non figurano tra i favoriti, ruolo che va a Joaquim Rodriguez e a Nairo Quintana. Attenzione anche al colombiano Rigoberto Uran, secondo l’anno passato sulle strade italiane. E al terzo del 2013, Cadel Evans. Spazio nel pronostico pure per il canadese Ryder Hesjedal.

Altri italiani da seguire, sicuramente, l’eterno Damiano Cunego, Moreno Moser, Fabio Aru e Diego Ulissi. In salita, Domenico Pozzovivo proverà a esaltarsi e a esaltare la gente. Per le gare a cronometro, invece, cercherà di farsi spazio Adriano Malori.

Tutta da vedere, nelle volate, la sfida tra Alessandro Petacchi e il tedesco Marcel Kittel. Possibili outsider, per la classifica finale, Samuel Sanchez e l’irlandese Nicolas Roche. Che avrà anche il piacere di iniziare dalla sua terra. Speriamo nelle sorprese Matteo Rabottini ed Enrico Battaglin.