La quinta edizione della Maratona sul Brembo si è conclusa con la vittoria di Luca Baroncini, del gruppo podistico Le Panche, e di Lorena Di Vito, della società Pro Patria di Milano, già vincitori dello scorso anno, segno che questa maratona è loro particolarmente congeniale; va inoltre segnalato che la Di Vito ha stabilito il nuovo primato femminile della manifestazione che abbassa il record precedente, detenuto da Paola Sanna, di 15 secondi portandolo a 2h 58’ 37”.
La gara maschile ha visto il duello tra il bergamasco Emanuele Zenucchi e Luca Baroncini.
I primi giri sono stati corsi ad un ritmo che faceva presagire una prestazione con record della manifestazione.
Nel primo terzo di gara, alle loro spalle, si formavano due gruppi: nel primo gli atleti Giannetto, Busi, Cortinovis, Palazzini, Rovera e Baggi precedevano di circa un minuto gruppo formato da Paoletti, Torrente, Cattaneo e Vedilei.
La svolta della gara si è avuta dopo il passaggio della mezza: Zenucchi era costretto a fermarsi due volte, per problemi intestinali e per due volte si riportava caparbiamente sul battistrada. Fatale la terza fermata: gli sforzi compiuti nelle precedenti rincorse ed il perdurare del malessere non solo non permettevano ad Emanuele il ricongiungimento con Baroncini, ma obbligavano il bergamasco al ritiro.
Da quel momento è stata una corsa solitaria verso la vittoria per Luca, ma la mancanza di stimoli ha fatto calare la velocità di quel tanto che non ha permesso l’abbassamento del record.
Baroncini ha vinto con il tempo di 2h 39’ 27”.
La corsa per il podio si è svolta senza particolari sussulti fino agli ultimi giri.
Ultimo giro da manuale per
Marco Cortinovis, che per pochissimo non è riuscito a confermare il piazzamento dello scorso anno (terzo). All’inizio dell’ultimo giro, Marco era quinto con uno svantaggio di 24” da
Vanni Palazzini, portacolori dei Runners Bergamo e campione sociale di maratona, e di ben 1’ 17” da
Busi Marco; con un giro da manuale Marco è riuscito a rimontare Palazzini, alla fine quinto, e portarsi a solo 4” dalla terza posizione.
Ricordo che sia Cortinovis che Palazzini si allenano sul percorso del Parco Callioni.
La gara femminile non ha avuto storia.
Lorena di Vito ha condotto la gara dall’inizio alla fine.
La mancanza di avversarie poteva far pensare ad una gara tranquilla della Di Vito, ma l’atleta con carattere e determinazione, ha cercato ed ottenuto il record della manifestazione, vincendo con il tempo di 2h 58’ 37”.
Completano il podio
Carmela d’Ambra, seconda con il tempo di 3h 19’ 14” e
Giovanna Zappitelli, che con 3h 23’ 40”si classifica in terza posizione.
La gara ha registrato un numero record di iscritti, 291. Le avverse condizioni atmosferiche che si sono registrate in questi giorni hanno sconsigliato molti, soprattutto a chi proveniva da distante, alla trasferta. Al via 258 atleti dei quali 206 giunti regolarmente al traguardo.
Si può notare che non sono numeri da maratona numerosa, ma per gli sforzi compiuti dai Runners Bergamo per curare ogni dettaglio organizzativo, nonostante le avverse condizioni atmosferiche (neve e pioggia incessante) che hanno caratterizzato le giornate precedenti la gara e si sono protratte fino ad un’ora prima della partenza, si può affermare che gli atleti partecipanti hanno potuto usufruire di assistenza e servizi degni di una “grande” maratona.
Fausto Dellapiana - Addetto stampa ASD Runners Bergamo