SPORT in Pillole : Vuelta di Spagna 2007: Percorso, Squadre e Favoriti

Inviato da angelo il 25/8/2007 10:58:31 (1517 letture)
Aug 25 2007
Scopriamo la Vuelta

Partirà da Vigo la Vuelta Espana 2007. L'ultima delle tre grandi corse a tappe parte dalla Galizia e presenta subito una novità. Niente crono individuali o di squadra ma tappa in linea leggermente mossa che, però, difficilmente sfuggirà ai velocisti.



Gli organizzatori delle Vuelta sono soliti inserire già nella prima settimana frazioni impegnative con arrivi in salita capaci di testare da subito la condizione dei corridori. Anche l'edizione 2007 della corsa spagnola non vuole essere da meno ed ecco già alla quarta tappa il primo arrivo in quota con l'ascesa verso il Laghi di Covadonga.

Prima, e lunghissima crono (49 km), che arriva, come di consueto, al termine della prima settimana. I big, siamo certi, usciranno subito allo scoperto.

La Vuelta, da sempre, non prevede tracciati particolarmente impegnativi. Ecco perché la tappa numero 9, il giorno dopo la corsa contro il tempo di Saragozza, potrebbe riservare delle sorprese. Da Huesca a Estacio de Esqui Cerlier, sono 4 i GPM che la carovana dovrà affrontare e, anche se le pendenze non saranno impossibili, la fatica del giorno prima potrebbe farsi sentire.

La seconda settimana si apre e si chiude con due fra le tappe più impegnative dell'intera corsa spagnola. Quella del lunedì è decisamente la più dura perché arriva dopo un weekend particolarmente nervoso mentre per quella prevista per domenica 16 settembre i corridori avranno modo di recuperare le forze con tappe di pianura e il primo dei due giorni di riposo previsti.

Sarà, come in tutti i grandi Giri però, l'ultima settimana quella decisiva. Due i tapponi pirenaici previsti con l'insidia della cronometro (25 km) inserita il giorno prima della passerella finale di Madrid. Tutto è pronto quindi. La bagarre è ufficialmente aperta.

Vedi : Lista completa di tutte le tappe



Le squadre partecipanti
Diramata dalla Unipublic la lista delle squadre che parteciperanno alla Vuelta 2007. Fuori il team svizzero Unibet.com e gli spagnoli Relax Gam e Fuerteventura perchè hanno tra le loro fila alcuni corridori invischiati nell'indagine iberica sul doping 'Operacion Puerto'. Per loro c'è la lista d'attesa e per rientrare dovranno sperare nella defezione di qualche team regolarmente iscritto.

Semaforo rosso infine per l'Astana che ha ricevuto il secco no dagli organizzatori dell'evento che hanno ritirato l'invito concesso alla formazione kazaka dopo le positività di Kessler, Vinokourov e Kascheckhin. Il team non sarà però sostituito.

LA LISTA COMPLETA

Francia: Ag2r, Bouygues, Cofidis, Credit Agricole e Francaise des Jeux;

Germania: Gerolsteiner e T.Mobile;

Stai Uniti: Discovery;

Italia: Lampre, Milram e Liquigas;

Belgio: Quick Step e Predictor Lotto;

Danimarca: CSC;

Olanda: Rabobank;

Spagna: Andalucía Caja Sur, Karpin Galicia, Caisse D'Epargne, Euskaltel Euskadi e Saunier Duval.

I colori della Vuelta
Come tutti i grandi Giri anche la Vuelta a Espana ha le sue maglie. Simboli del primato che rivelano la leadership in questa o in quella specialità. Andiamo ad analizzare nel dettaglio tutti i colori della corsa spagnola.

MAGLIA AMARILLA: E' la più importante, la più ricca di significato. E' il riconoscimento per il leader della classifica generale. Equiparata al rosa del Giro d'Italia o al giallo del Tour de France, a Madrid la maglia amarilla sarà sulle spalle del vincitore della 62a edizione della Vuelta a Espana. Lo scorso anno la vittoria finale andò ad Alexander Vinokourov che quest'anno si è reso protagonista di acuti non prettamente sportivi.

MAGLIA ARANCIONE: Verde fino al 2005, il simbolo degli scalatori ha subito una variazione cromatica a partire dalla stagione successiva quando gli organizzatori della corsa spagnolo decisero di colorare di arancione il migliore in salita. Equivale al verde del Giro d'Italia e ai pois del Tour de France. L'anno scorso, la palma di miglior scalatore andò allo spagnolo Egoi Martinez.

MAGLIA AZZURRA: Se ne approprierà il miglior velocista. Quello che, grazie a piazzamenti, vittorie di tappe e traguardi volanti dimostrerà di saper tenere con costanza la testa del gruppo. La Spagna vestirà quindi di azzurro lo sprinter migliore, "verde" è quello del Tour mentre in Italia il velocista principe è ciclamino. L'edizione numero 61 della Vuelta ha premiato il norvegese Thor Hushovd mentre nel 2005 il velocista migliore si era dimostrato il nostro Alessandro Petacchi.

I favoriti

L'edizione numero 62 della Vuelta è più che mai un enigma per quanto concerne i favoriti per il successo finale. E' emblematica in questo senso l"assegnazione del pettorale numero 1 a un gregario, Josè Luis Arrieta dell'Ag2r Prevoyance. Non ci sarà infatti il vincitore dell"ultima edizione, Alexandre Vinokourov, coinvolto in uno dei tanti scandali doping nel recente Tour de France, né tantomeno l"Astana, la sua squadra. Anche il vincitore della Grand Boucle, lo spagnolo Alberto Contador, ha deciso di disertare la Vuelta e ha preferito partecipare al Giro del Missouri.

Potrebbe essere allora l'occasione giusta per Cadel Evans, che dopo aver perso per soli 23" il Tour ha la possibilità di rifarsi sul tracciato iberico. L'australiano insegue il suo primo successo in una delle tre maggiori corse a tappe e questa può essere la volta buona. Chi ha già vinto la Vuelta è invece il russo Denis Menchov, che si è aggiudicato l'edizione del 2005 usufruendo, in realtà, della squalifica di Roberto Heras. Il capitano della Rabobank vorrebbe ripetersi, cercando stavolta di vincere "per strada" e non a tavolino.

Nella cerchia dei favoriti non possono mancare ovviamente gli spagnoli. Tre nomi su tutti: Oscar Pereiro Sio, che in attesa dell'ufficializzazione della vittoria del Tour 2006 sogna il trionfo sulle strade di casa, Carlos Sastre, che vanta una serie di piazzamenti ma che è ancora alla ricerca dell'acuto vero e proprio, e Alejandro Valverde, già vincitore nel 2004 e in grado di fare il bis se la forma è ottimale.

Capitolo italiani. Le uniche ambizioni di classifica riguardano Damiano Cunego, che dopo aver fatto un discreta figura al Giro d'Italia, chiuso al 5° posto, potrebbe togliersi qualche soddisfazione. Resta da capire se il capitano della Lampre andrà in Spagna per fare classifica o semplicemente per prepararsi in vista dei prossimi Mondiali. In questo caso, per vedere qualche italiano piazzato bisogna sperare in qualche outsider (vedi Bertagnolli).


SPORT in Pillole : Ciclismo, Bufera doping al Tour: i giornali francesi ne annunciano la morte

Inviato da angelo il 26/7/2007 15:59:37 (1616 letture)
Jul 26 2007
L'esclusione di Rasmussen e la positività di Vinokourov (positivo sabato per eterotrasfusione a un controllo antidoping effettuato in occasione della cronometro del Tour de France da lui vinta sabato ad Albi) e Moreni (positivo per testosterone esogeno al termine dell'11ª tappa, da Marsiglia a Montpellier) mettono in ginocchio la Grande Boucle.

Le maggiori testate giornalistiche francesi intitolano così...
L'Equipe: "Non si è liberato dai demoni del doping".
Figaro attacca: "Maledetto Vinokourov".
Intanto la corsa riparte con la Rabobank, e per la prima volta nella storia senza maglia gialla in gruppo....Verrà assegnata oggi allo spagnolo della Discovery Channel Alberto Contador, al termine della 17° tappa Pau - Castelsarrasin.

In foto: Il Tour è morto




Secondo quanto riportato sul sito internet del quotidiano francese L'Equipe, sarebbe stata la Rabobank l'iniziativa di far ritirare il danese per avere mentito sulla sua reperibilità nel mese di giugno. Il danese, che aveva saltato due controlli antidoping a sorpresa, in quel periodo era in Italia, e non in Messico come comunicato al team. "Rasmussen ha violato le regole della squadra - ha spiegato un portavoce della Rabobank -; non è sicuro che il team prosegua il Tour".


Rasmussen da parte sua dichiara:
"Sono devastato, ho capito che la mia carriera ormai è rovinata". Il giorno dopo l'esclusione del Tour e la sospensione comminatagli dalla Rabobank, proprio quando il trionfo alla Grande Boucle sembrava vicino, Michael Rasmussen si presenta come un uomo distrutto. "Adesso non ho la minima idea di cosa fare e di dove andare - spiega il danese, punito dal team olandese per avere mentito sui luoghi dei propri allenamenti presumibilmente per evitare controlli antidoping -. "È una ferita enorme per me" - ripete Rasmussen - , che poi per tre volte ripete "sto male, sto male, sto male". Il danese spiega anche che "il mio team manager Theo de Rooy non mi ha neanche spiegato cosa lo ha spinto a rimuovermi dal Tour".





Dite la vostra nel forum su come risolvere il problema doping nel ciclismo e dare nuova credibilità al mondo delle due ruote:
https://www.sportividentro.it/modules/newbb/viewtopic.php?viewmode=flat&topic_id=200&forum=2


__________

SPORT in Pillole : Doping:Petacchi salta il tour

Inviato da Gin37 il 4/7/2007 21:48:28 (3711 letture)
Jul 04 2007
Si aggrava la posizione di Alessandro Petacchi, risultato positivo al salbutamolo dopo un test effettuato al Giro d'Italia lo scorso 23 maggio. Il velocista spezzino è stato deferito dalla procura antidoping del Coni ed il procuratore Ettore Torri ha chiesto un anno di squalifica. Dunque, la partecipazione del ciclista al Tour de France 2007, al via sabato prossimo da Londra, è ufficialmente sfumata.

SPORT in Pillole : Tour de France - I favoriti del Tour

Inviato da angelo il 28/6/2007 13:37:48 (1972 letture)
Jun 28 2007
Le tappe del Tour de France 2007 saranno 21 per 3550 km totali così suddivisi:
• 11 tappe di pianura
• 6 tappe di alta montagna
• 1 tappa intermedia
• 2 cronometro individuali

Ma adesso andiamo a scoprire quali sono i principali favoriti per la
vittoria finale del 94esimo Tour de France



Alexandre Vinokourov (Astana)

Il kazako dell'Astana arriva al Tour de France 2007 in grande condizione. Vinokourov ha chiuso sul podio nel 2003 e ha vinto la Vuelta l'anno scorso subito dopo l'esclusione dell'Astana dal Tour. Quella che sta arrivando, sarà la sua sesta apparizione alla corsa francese dove si è piazzato tra i primi 20 nel 2000 e nel 2001. Nel 2003, Vinkokourov è secondo nella tappa dell'Alpe d'Huez e, il giorno seguente, ha attaccato sull'ultima salita a 9 km dall'arrivo vincendo la tappa. Questa azione lo aiutò per raggiungere la terza posizione in classifica generale. Nel 2005 ha vinto due tappe quando finì il Tour al quinto posto. Le due tappe vinte al Giro del Delfinato dicono che Vino sia in grande forma per l'ormai prossimo inzio del Tour.

Punti di forza: attaccante coraggioso e grande regolarista
Punti deboli: fatica nelle grandi salite

Alejandro Valverde (Caisse d'Epargne)

Secondo dietro Vinokourov alla Vuelta dello scorso anno, la pallottola verde della Caisse d'Epargne è considerato in Spagna il successore naturale di Miguel Indurain. Ha chiuso non più in là della quarta posizione nelle tre partecipazioni nella corsa spagnola vincendo anche tre tappe.
Liegi-Bastogne-Liegi e Parigi-Nizza nel suo palmares più due medaglie d'argento nel World Road Race Championships. Le sue ultime apparizioni al Tour de France hanno lasciato un po' l'amaro in bocca. Valverde nel 2005 è quinto con la maglia bianca di leader dei giovani dopo aver vinto la 10a tappa sulle Alpi, mentre l'anno scorso ha dovuto abbandonare a causa della frattura alla clavicola dopo la caduta nella terza tappa.

Punti di forza:ottimo scalatore, buon cronomen e può disporre di una squadra forte
Punti deboli: Soffre le lunghe corse


Andreas Kloden (Astana)

Dopo due podi nelle tre stagioni con la T-Mobile, il 31enne tedesco cerca di replicare quanto fatto finora con i colori dell'Astana. Nel 2004 è gregario di Jan Ullrich ma Andreas va meglio del più blasonato capitano e diventa il nuovo leader della squadra chiudendo secondo davanti all'italiano Ivan Basso. Nel 2005 il rinnovamento è poco gratificante e Kloden manca la prima vittoria al Tour per soli 9.6 millimetri nell'8a tappa che va invece a Pietre Weening e nella tappa 17 è costretto al ritiro per una frattura la polso destro. L'anno scorso è terzo a 89 secondi da Floyd Landis dopo una prova di forza nell'ultima settimana culminata con la seconda posizione nella cronometro finale. Ha aperto questa stagione con la vittoria della Tirreno-Adriatico.

Punti di forza: E' l'unico partecipante ad essere finito due volte sul podio
di Parigi
Punti deboli: Lavorerà per Vinokourov?


Levi Leipheimer (Discovery Channel)

L'americano è un buon regolarista che spesso ha portato a termine il Tour de France senza, tuttavia, avvicinarsi mai al podio finale. Ha chiuso ottavo nel 2002, nono nel 2004, sesto nel 2005 e tredicesimo nel 2006 e solo un infortunio all'anca nella prima tappa del Tour del 2003 gli ha impedito di concludere tutte le edizioni della corsa francese alle quali ha partecipato.
La pessima performance nella cronometro dello scorso anno gli ha impedito di chiudere in top five e neanche una grande prova di carattere nella tappa di montagna di Pla-de-Beret, dove arrivò secondo, gli servì a risollevarsi.
Ottimo corridore da corse di una settimana avendo vinto il Giro di Germania, il Delfinato e il Toru di California nelle ultime tre stagioni.

Punti di forza: Regolarità
Punti deboli: Succhiaruote


Denis Menchov (Rabobank)

Il vincitore della Vuelta 2005, titolo conquistato dopo la squalifica di Roberto Heras, che nel 2003 si laureò miglior giovane della Grand Boucle, lo scorso anno ha chiuso la classifica generale in 6a posizione. Proprio nel 2006 Menchov ha vinto la sua prima frazione al Tour: parliamo della tappa di Pla-de-Beret Successo al quale hanno fatto seguito gli sforzi delle Alpi, sui quali il russo ha perso terreno in chiave classifica. La settimana conclusiva è infatti scalato dalla 3a alla 6a posizione.

Punti di forza: Cronometro
Punti deboli: Resistenza


Carlos Sastre (CSC)

Nelle ultime 6 edizioni della Grand Boucle lo spagnolo ha sempre chiuso tra le prime 25 posizioni. Il leader della CSC ha chiuso infatti 20° nel 2001, 10° nel 2002, 9° nel 2003 grazie anche alla vittoria nella 13° tappa, frazione di montagna. E poi ancora 8° nel 2004, 21° nel 2005. Sastre è uno degli scalatori più importanti e sicuramente sarà pronto a dare battaglia agli avversari sulle rampe delle Alpi.

Punti di forza: Buon scalatore
Punti deboli: Prove contro il tempo


Cadel Evans (Predictor-Lotto)
L'australiano ha preso parte per la prima volta alla Grand Boucle nel 2002, chiudendo con un'ottima 14a piazza. Il corridore, passato dalla Telekom alla Predictor, la scorsa stagione ha chiuso con alla 5a posizione della generale, complici anche le gare sui Pirenei e sulle Alpi. Quest'anno si è comportato molto bene sulle strane del Criterium, al Gior di Romancia nonché alla Parigi-Nizza, ma la sua ultima vittoria risale al 2006.

Punti di forza: Entra in forma nel momento giusto
Punti deboli: Non è un vincente


Frank Schleck (CSC)

Impossibile non ricordare la starordinaria performance del lussemburghese sulle rampe dell'Alpe d'Huez dello scorso anno, frazione che è valsa al corridore un'importantissima vittoria. Quest'anno ha ottenuto una 3a piazza alla Liege-Bastogne-Liege e si dice pronto a eguagliare suo fratello Andy arrivato secondo al Giro d'Italia.

Punti di forza: Grande attaccante
Punti deboli: Allergico alle grandi corse a tappe


Andrey Kaschechkin (Astana)

Il kazaco ha chiuso al 19° posto al suo debutto nel 2005 al Tour de France, durante il quale ha scavalcato il leader del suo team (la Crédit Agricole) Christophe Moreau durante le grandi tappe di montagna. Era secondo nella classifica dei giovani, ma si è un po' perso l'anno scorso dopo l'esclusione dal team Astana. Egli ha riconfermato il suo potenziale l'anno scorso vincendo una tappa della Parigi-Nizza prima di finire terzo alla Vuelta di Spagna con 3 minuti di distacco dal compagno di squadra Alexandre Vinokourov. Si è aggiudicato una tappa nella Sierra de Pandera e ha mostrato per essere bravo anche nelle crono chiudendo al terzo posto la prova del giro di Romandia.

Punti di forza: Scalatore puro
Punti deboli: Potrebbe essere la terza scelta Astana


Alberto Contador (Discovery)

Costretto a rinunciare al lungo viaggio francese per via di un intervento al cervello nel 2004, Contador l'anno seguente è riuscito a piazzarsi alla 31a posizione della generale e alla 3a della classifica del miglior giovane. Nel 2006 ha ottenuto due successi nel circuito Pro Tour: per la precisione parliamo della 3a frazione del Giro di Romandia e dell'8a del Giro di Svizzera. Quest'anno è stato protagonista di una buona prova alla Parigi-Nizza, quando nei chilometri finali della corsa ha messo in difficoltà Davide Rebellin con un attacco grintoso.

Punti di forza: Montagne
Punti deboli: Tutto tranne le montagne

SPORT in Pillole : Ciclismo: BASSO confessa...

Inviato da cifra89 il 8/5/2007 21:06:24 (1354 letture)
May 08 2007
Ivan Basso ha deciso di collaborare con la procura antidoping del Coni ammettendo le proprie responsabilità nel caso Operacion Puerto.
Ivan Basso raccoglie i suggerimenti del Procuratore Antidoping del Coni, ammette le proprie responsabilità relative all'Operacion Puerto e decide di collaborare. A convincere il corridore varesino le prove, schiaccianti e circostanziate, circa una sua connessione con la rete di doping tessuta per anni dal Dottor Fuentes, prove presentategli nell'incontro del due maggio.
L'accusa è di uso o tentato uso di una sostanza vietata o di un metodo proibito. Nello specifico la famigerata autoemotrasfusione. Di fronte a tali evidenze, Basso, che fino ad ora aveva sempre negato qualunque rapporto con il famigerato medico dello scandalo, decide in accordo col suo legale Massimo Martelli, di chiedere un nuovo incontro con Torri e il suo staff.Un incontro che si è svolto a Roma e dei contenuti rende conto un comunicato del Coni: "Ivan Basso ha ampiamente ammesso le proprie responsabilità relative all'Operacion Puerto e ha fornito la massima collaborazione per chiarire i fatti relativi al suo coinvolgimento". Ora si tratta di capire in cosa consista nei fatti tale collaborazione. Sicuramente più elementi sarà in grado di fornire all'indagine, maggiori saranno le possibilità che la pena prevista dell'articolo 2.2 del codice Wada, venga ridotta da due a un anno di stop.


CIFRA89


SPORT in Pillole : Ciclismo: Ivan Basso sempre più nei guai!

Inviato da cifra89 il 30/4/2007 19:05:54 (1217 letture)
Apr 30 2007
Il Giro d’Italia si allontana per Ivan Basso. Sospeso dalla Discovery channel, il varesino continua ad allenarsi sulle strade di casa, ma le prospettive di vederlo al via della Corsa rosa sono ridotte.

Mercoledì 2 maggio il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia verrà ascoltato dalla Procura antidoping del Coni che ha riaperto il caso che sembrava archiviato nello scorso ottobre.

Ma Basso non rischia soltanto con la giustizia ordinaria. C’è di mezzo la legge antidoping che ha consentito all’Interpol di farsi consegnare le sacche di sangue contrassegnate dal numero 2 e dal nome “Birillo”.
Ivan Basso avrebbe dato all’Uci la disponibilità a trattare i suoi dati e quindi anche il Dna per il confronto con le sacche di sangue.
Sarà Ettore Torri, capo della Procura antidoping, a decidere se procedere al deferimento tramite il confronto fra il Dna e le sacche attribuite a “Birillo” oppure basarsi sulle intercettazioni e i tabulati che dimostrano il legame fra Basso e il dottor Eufemiano Fuentes. Un legame che Basso ha sempre negato, ma che potrebbe portarlo sia alla condanna sportiva (rischia due anni di stop), sia a quella Penale (in Spagna per false dichiarazioni e in Italia per “uso o tentato uso di una sostanza proibita o di un metodo proibito”.

Mi auguro che questa brutta storia si risolva presto!

CIFRA89

SPORT in Pillole : Ciclismo: La Mitica Liegi a Di Luca!

Inviato da cifra89 il 30/4/2007 13:31:37 (1382 letture)
Apr 30 2007


Il corridore abruzzese Danilo Di Luca, militante nella formazione Liquigas, si è aggiudicato oggi la decana delle classiche del nord: la mitica Liegi - Bastogne - Liegi!
Il percorso di ben 262 Km presentava 11 salita brevi in grado però di appesantire molto le gambe ma l'abruzzese è stato per tutto il percorso nel gruppo e nel finale è riuscito ad entrare nel giusto allungo sul gruppo e ad aggiudicarsi la gara!
A Danilo Di Luca vanno i miei complimenti e quelli di tutto il team di Sportividentro.it

CIFRA89



SPORT in Pillole : Volley: La Foppapedretti vince la quinta Coppa dei Campioni

Inviato da sirmarathon il 27/3/2007 19:54:57 (1175 letture)
Mar 27 2007
La Foppapedretti Bergamo conquista per la quinta volta, nell'arco degli ultimi 10 anni, la sua quinta Coppa dei Campioni.
A Zurigo la squadra bergamasca, allenata da Fenoglio, ha battuto con il punteggio di 3-2 la Dinamo Mosca.
Parziali 25-18; 19-25; 25-14; 22-25; 15-11.
Finale come si vede dal punteggio sofferta in particolare l'ultimo set, quando in svantaggio di due punti in un momento topico della gara (8-10) la Foppapedretti ha saputo mantenere la calma, riorganizzare il gioco e ... vincere!

http://www.volleybergamo.it/

Fausto "sir marathon" Dellapiana

PS. Generalmente invio news che riguardano sport poco pubblicizzati o di atletica soprattutto giovanile.
In questo, vista la rilevanza dell'avvenimento e la scarsa pubblicità data, beh naturale non è calcio, ho fatto un eccezione. fd

SPORT in Pillole : Valentina Belotti ai mondiali di cross

Inviato da sirmarathon il 15/3/2007 23:17:06 (1793 letture)
Mar 15 2007
Valentina Belotti, bergamasca di adozione in quanto ha gareggiato nell'Atletica Valle Brembana, è stata convocata dal ct della nazionale Selvaggi, per i mondiali di cross che si disputeranno il prossimo 25 marzo in Kenia.
Dificile il compito di battere le keniane, che oltre ad essere tra le migliori specialiste, hanno il vantaggio di correre in casa.
Fiducioso per una buona prova di Valentina è il suo allenatore, Renato Gotti, che giudica già buona la condizione della sua atleta.

Riepilogando ecco tutti gli atleti della spedizione azzurra in kenia sono:
Juniores maschile
CRESPI Merihun 1988 MI102 P.B.M. BOVISIO MASCIAGO
PEDOTTI MASSAOUD Paolo 1988 MI102 P.B.M. BOVISIO MASCIAGO
SEPPI Andrea 1988 TS044 MARATHON U.O.E.I. TRIESTE
TURRONI Alessandro 1988 VB014 CO-VER SPORTIVA MAPEI
BRANCATO Alessandro 1988 TE049 ASD BRUNI PUBBL. ATL. VOMANO
PIRILLO Fabio Giuseppe 1988 MI077 PRO PATRIA MILANO

Juniores Femminile
SGARBANTI Maria 1988 FE378 ATLETICA ESTENSE

Seniores Femminile
ROMAGNOLO Elena 1982 RM052 C.S. ESERCITO
BELOTTI Valentina 1980 RUNNER TEAM 99 SBV


Fausto "sir marathon" Dellapiana

SPORT in Pillole : Valentino Rossi fino al 2008 targato Yamaha!

Inviato da cifra89 il 5/2/2007 13:53:01 (22702 letture)
Feb 05 2007
Matrimonio rinnovato tra Valentino Rossi e la Yamaha Rally e Formula 1 dovranno aspettare ancora due anni prima di poter vedere Valentino Rossi in azione. Il Dottore preferisce le due alle quattro ruote e lo ha dimostrato ancora una volta rinnovando di un anno il contratto che lo lega alla Yamaha. Il pilota di Tavullia ha scelto di correre nel Motomondiale anche nel 2008 confermando le voci circolate negli ultimi giorni.

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