L’idea è dunque di Danilo Gioia, ex corridore professionista su strada, con un’esperienza di 23 anni di attività in gara. Da quasi 10 anni Gioia è nel mondo della TV con il suo programma Bike Show, un talk show riservato ai Grandi Eventi del Ciclismo, cresciuto al punto che oggi diventa un progetto editoriale per un canale esclusivamente dedicato al ciclismo e al triathlon.
Milano, 21 aprile 2011 - Una tv sul ciclismo non c’era. Bikeshow Tv l’ha inventata. Lo switch on è fatto. Da oggi si gira. Sul canale 866 di SKY nasce Bikeshow Tv, la prima tv di ciclismo – un’iniziativa editoriale unica - che va a soddisfare un grande numero di appassionati in Italia e in Europa (solo nel nostro Paese sono 17 milioni). Un prodotto esclusivo e caratterizzato dalla forte passione per lo sport a due ruote e tutto quello che … ci gira attorno. Ciclismo ma anche Triathlon. Tecnica, allenamenti, gare, personaggi. Tutto quello che ha una vocazione olimpica e una declinazione verso il divertimento, lo spettacolo, la pratica, le attrezzature. Lo show, appunto, come lo intende Danilo Gioia, il suo ideatore.
L’idea è dunque di Danilo Gioia, ex corridore professionista su strada, con un’esperienza di 23 anni di attività in gara. Da quasi 10 anni Gioia è nel mondo della TV con il suo programma Bike Show, un talk show riservato ai Grandi Eventi del Ciclismo, cresciuto al punto che oggi diventa un progetto editoriale per un canale esclusivamente dedicato al ciclismo e al triathlon.
L’idea è dunque di Danilo Gioia, ex corridore professionista su strada, con un’esperienza di 23 anni di attività in gara. Da quasi 10 anni Gioia è nel mondo della TV con il suo programma Bike Show, un talk show riservato ai Grandi Eventi del Ciclismo, cresciuto al punto che oggi diventa un progetto editoriale per un canale esclusivamente dedicato al ciclismo e al triathlon.
Il Comitato Provinciale ASI di Reggio Calabria, riparte con una nuova ed entusiasmante iniziativa, ricca di sport ma soprattutto di sana aggregazione e costruttiva socializzazione.
Dopo le brillanti esperienze degli anni precedenti, che ha coinvolto ben 12 Squadre nel “Torneo delle Associazioni Universitarie” ed ha visto ben 16 Squadre contendersi il titolo nel “Campionato Provinciale”, quest’anno l’Edizione del Torneo di Calcio a 5 – denominata ASI FOOTBALL FIVE 2011 – sarà ancor più articolata e ricca di qualità, avendo sempre un occhio di riguardo soprattutto alle esigenze degli studenti della Università degli Studi “Mediterranea”, oltre a quelle di coloro che - a vario titolo - operano nell’ambito dell’Ateneo reggino e dell’associazionismo giovanile.
Dopo le brillanti esperienze degli anni precedenti, che ha coinvolto ben 12 Squadre nel “Torneo delle Associazioni Universitarie” ed ha visto ben 16 Squadre contendersi il titolo nel “Campionato Provinciale”, quest’anno l’Edizione del Torneo di Calcio a 5 – denominata ASI FOOTBALL FIVE 2011 – sarà ancor più articolata e ricca di qualità, avendo sempre un occhio di riguardo soprattutto alle esigenze degli studenti della Università degli Studi “Mediterranea”, oltre a quelle di coloro che - a vario titolo - operano nell’ambito dell’Ateneo reggino e dell’associazionismo giovanile.
Franco Ballerini, 45 anni, c.t. della Nazionale di ciclismo, 4 titoli Mondiali e uno olimpico vinti sull'ammiraglia dal 2001, è morto all'Ospedale di Pistoia dopo un incidente avvenuto stamattina nella zona di Larciano, dove stava partecipando a un rally. Ballerini, grande appassionato di auto, faceva il navigatore al pilota toscano Ciardi: per motivi ancora da chiarire, la loro auto è uscita di strada. Entrambi sono stati portati immediatamente all'ospedale pistoiese, ma Ballerini è spirato nonostante il prodigarsi dei medici.
Anche il mondo dello sport si è mobilitato per l'immane tragedia che ha colpito Haiti. Il giocatore della A.s. Roma, Francesco Totti, in qualità di ambasciatore dell'Unicef Italiaha lanciato un appello a favore delle popolazioni colpite dal terremoto e soprattutto dei bambini: "Sono Francesco Totti e oggi mi rivolgo a te come Ambasciatore dell'Unicef ed anche come papa' di due bambini. Di fronte alla tragedia che ha colpito Haiti dobbiamo tutti dare il nostro contributo per aiutare i bambini che sono rimasti soli, che hanno perso i loro genitori, che non hanno piu' una casa dove dormire, una scuola dove tornare".
Per le donazioni: http://www.unicef.it
Per le donazioni: http://www.unicef.it
COPENHAGEN - Per la prima volta il Sudamerica ospiterà le Olimpiadi. Sarà Rio de Janeiro ad ospitare i giochi del 2016, dopo aver battuto nel testa a testa della votazione finale Madrid, sconfitta per la terza volta. Incontenibile esplosione di gioia a Rio de Janeiro al momento dell'annuncio. Le decine di migliaia di persone riunite sulla spiaggia di Copacabana per la festa organizzata dal comune di Rio, e i milioni di brasiliani incollati ai televisori sono esplosi in un'ovazione. Il Carnevale spontaneo che le autorità avevano previsto ha cominciato a prendere forma, guidato dai percussionisti delle scuole di samba che partecipavano alla festa ufficiale sul palco di Copacabana. Una gigantesca bandiera di 2.200 metri quadrati e 800 chili di peso con i colori di Rio e la scritta 'Rio loves you' è stata dispiegata e ha percorso in trionfo la spiaggia di Copacabana, portata da centinaia di persone in festa.
fonte:www.repubblica.it
fonte:www.repubblica.it
Buone notizie per gli amanti delle due ruote: dopo il successo della prima campagna lanciata nella primavera scorsa, tornano gli incentivi per l'acquisto delle biciclette, che dovrebbe venir esteso anche ai motorini entro i 50 centimetri cubici. Comprare una bicicletta, un «cinquantino» o un veicolo elettrico a due o a quattro ruote, dunque, costerà meno. E' stato infatti approvato dalla Corte dei Conti lo stanziamento per le biciclette e per i 50 cc - rimasti fino ad oggi a secco di agevolazione - che verrà annunciato venerdì prossimo probabilmente dal ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, all'apertura a Milano del 67esimo Salone del ciclo. La campagna dovrebbe iniziare entro i primi di ottobre.
Dopo il Giro d'Italia e il Tour de France altri 21 giorni di corsa e un totale di 3266 km per la 64ª edizione della Vuelta a España.
Si parte il 29 Agosto con una cronometro a Assen, in Olanda per poi ritornare in Spagna dopo una tappa con arrivo a Liegi in Belgio. Ovviamente il lungo trasferimento comporterà subito un riposo il 2 settembre. Ci saranno altre due crono alla settima e ventesima frazione rispettivamente a Valencia e a Toledo per un totale di 60,5 km (meno della singola crono delle Cinque Terre del Giro!).
Tantissime salite, come al solito ci sarà da divertirsi con l8ª con ben 8 gpm, per non parlare di ben cinque arrivi in salita (8ª, 9ª, 12ª, 13ªe 14ª tappa). Sui Pirenei? No!
Incredibilmente non verranno affatto toccati, pazzesco.
25 gli italiani in gara tra cui Basso, Bennati, Cunego e Nocentini.
Nelle prossime ore verrano aperte le iscrizioni alla fantaVuelta, vi aspetto numerosi.
Link Fantaciclismo: https://www.sportividentro.it/modules/fantaciclo/
Lista partenti provvisoria: http://www.cyclingnews.com/features/2009-vuelta-a-espana-preliminary-start-list
e anche su : http://www.lavuelta.com/09/ingles/equipos/index.html?e=p
Sito ufficiale della corsa: http://www.lavuelta.com/
Si parte il 29 Agosto con una cronometro a Assen, in Olanda per poi ritornare in Spagna dopo una tappa con arrivo a Liegi in Belgio. Ovviamente il lungo trasferimento comporterà subito un riposo il 2 settembre. Ci saranno altre due crono alla settima e ventesima frazione rispettivamente a Valencia e a Toledo per un totale di 60,5 km (meno della singola crono delle Cinque Terre del Giro!).
Tantissime salite, come al solito ci sarà da divertirsi con l8ª con ben 8 gpm, per non parlare di ben cinque arrivi in salita (8ª, 9ª, 12ª, 13ªe 14ª tappa). Sui Pirenei? No!
Incredibilmente non verranno affatto toccati, pazzesco.
25 gli italiani in gara tra cui Basso, Bennati, Cunego e Nocentini.
Nelle prossime ore verrano aperte le iscrizioni alla fantaVuelta, vi aspetto numerosi.
Link Fantaciclismo: https://www.sportividentro.it/modules/fantaciclo/
Lista partenti provvisoria: http://www.cyclingnews.com/features/2009-vuelta-a-espana-preliminary-start-list
e anche su : http://www.lavuelta.com/09/ingles/equipos/index.html?e=p
Sito ufficiale della corsa: http://www.lavuelta.com/
Se quelli romani sono stati i Mondiali di Federica Pellegrini, Alessia Filippi e del brasiliano Cesar Cielo (ma anche di Biedermann e Phelps), quelli berlinesi (in programma dal 15 al 23 agosto) che celebreranno la disciplina regina dei Giochi hanno un grande protagonista annunciato, per il quale l'attesa è spasmodica: Usain Bolt.
Le gare dei Campionati del Mondo di Berlino potranno essere seguite in Italia, senza soluzione di continuità e con segnale in chiaro, grazie alla RAI. Rai Sport Più trasmetterà tutte le gare in diretta, e nel formato panoramico 16:9. Ma non solo. L´impegno sarà doppiato da RAI2, l´emittente maggiormente coinvolta nella programmazione dei Mondiali (alcune gare, per ragioni di palinsesto, saranno ospitate da RAI3). La piattaforma web ospiterà poi, come già accaduto per gli Euroindoor di Torino, i segnali separati per singole specialità: un vero e proprio regalo per gli appassionati, che potranno così (se lo vorranno) seguire i concorsi, o le corse, senza alternanza con altre gare.
Orari di tutte le gare: clicca quì
Link al sito dei mondiali: www.berlin2009.org
Le gare dei Campionati del Mondo di Berlino potranno essere seguite in Italia, senza soluzione di continuità e con segnale in chiaro, grazie alla RAI. Rai Sport Più trasmetterà tutte le gare in diretta, e nel formato panoramico 16:9. Ma non solo. L´impegno sarà doppiato da RAI2, l´emittente maggiormente coinvolta nella programmazione dei Mondiali (alcune gare, per ragioni di palinsesto, saranno ospitate da RAI3). La piattaforma web ospiterà poi, come già accaduto per gli Euroindoor di Torino, i segnali separati per singole specialità: un vero e proprio regalo per gli appassionati, che potranno così (se lo vorranno) seguire i concorsi, o le corse, senza alternanza con altre gare.
Orari di tutte le gare: clicca quì
Link al sito dei mondiali: www.berlin2009.org
Due leggeri colpi sul petto vestito di giallo e un colpo di pistola con la mano. Così Alberto Contador ha chiuso il Tour de France 2009 dal palco allestito sugli Champs-Elysées. Insieme a lui, degni rivali, c’erano Andy Schleck e Lance Armstrong. Il texano è apparso un pochino imbronciato: per la prima volta non è sul gradino più alto della Grand Boucle. Nei sette precedenti aveva guardato tutti dall’alto verso il basso. Lo statunitense della Astana ha fatto incontestabilmente una corsa eccezionale, ha ottenuto un risultato che in pochi credevano davvero possibile. Certo, lui è tornato per vincere e l’hanno prossimo ci riproverà. Ma per un “vecchio ragazzo” di 38 anni questo è un risultato invidiabile. Solo Poulidor, l’eterno secondo del Tour, nel 1976 a 40 anni compiuti è andato oltre Armstrong, ottenendo l’ottavo podio al Tour della sua carriera. I due ora, a pari merito, condividono il record di podi nella Grand Boucle. Ma il texano è ancora in attività e il prossimo anno vorrà tornare a Parigi, magari sul gradino più alto.
Inconfondibile col suo impetuoso modo di tifare è l’unico supporter inquadrato dalle telecamere di mezzo mondo.
Sulle strade del Tour de France e del Giro d’Italia si vede dal 1992 quando per la prima volta il tedesco Dieter "Didi" Senft ha indossato il completo da diavolo, ha preso il forcone ed ha cominciato a correre dietro i corridori in quasi tutte le tappe delle principali gare ciclistiche internazionali.
Anche quest’anno come di routine si è fatto il Giro d'Italia e segue il Tour de France a modo suo: qualche chilometro prima della sua postazione dipinge sulla strada il suo simbolo, un tridente. Certo non corre più dietro ai corridori per 150 metri in salita come 15 anni fa ma da sempre il suo contributo allo spettacolo. É un tifoso doc, di quelli che arrivano diverse ore prima della folla sul percorso per costruire la sua grande bicicletta puntualmente inquadrata. E poi ovviamente sceglie con cura dove correre col forcone.
Sulle strade del Tour de France e del Giro d’Italia si vede dal 1992 quando per la prima volta il tedesco Dieter "Didi" Senft ha indossato il completo da diavolo, ha preso il forcone ed ha cominciato a correre dietro i corridori in quasi tutte le tappe delle principali gare ciclistiche internazionali.
Anche quest’anno come di routine si è fatto il Giro d'Italia e segue il Tour de France a modo suo: qualche chilometro prima della sua postazione dipinge sulla strada il suo simbolo, un tridente. Certo non corre più dietro ai corridori per 150 metri in salita come 15 anni fa ma da sempre il suo contributo allo spettacolo. É un tifoso doc, di quelli che arrivano diverse ore prima della folla sul percorso per costruire la sua grande bicicletta puntualmente inquadrata. E poi ovviamente sceglie con cura dove correre col forcone.