Attenzione all’obesità da scrivania

Data 17/4/2009 23:53:48 | Argomento: Sport-Salute

I "lavori da scrivania" contribuiscono significativamente all’aumento dell’incidenza dell’obesità nel mondo.
Impiegati e colletti bianchi sono a rischio, a quanto dichiara lo scienziato John Evans della Harvard School of Public Health che ha studiato professione e abitudini di migliaia di cittadini europei. Secondo quanto concluso dal gruppo di ricerca internazionale, una delle cause dell’obesità è il luogo di lavoro.
Scrivania e pc sono quanto di peggio si possa immaginare, soprattutto se associati a stress e straordinari in ufficio.
L’obesità è un’epidemia globale che con gli anni raddoppierà le proprie dimensioni: nel 2015 si conteranno due miliardi di persone in sovrappeso e più di 700 milioni di obesi. Dalle analisi epidemiologiche condotte dai ricercatori sarebbe emerso che il 19% dei cittadini olandesi e il 31% di quelli irlandesi non fanno nessuna attività motoria durante le ore di lavoro, mentre il 55% dei greci e dei croati e il 61% dei francesi non fanno esercizio fisico mai.
L’ideale sarebbe che chi svolge un lavoro d’ufficio ed è costretto a star seduto alla scrivania per molte ore facesse una pausa ogni paio d’ore sgranchendosi le gambe, magari andando a salutare il collega più lontano o prendendo un caffé alla macchinetta del piano inferiore.
Piccoli accorgimenti che potrebbero non bastare, soprattutto se alla sedentarietà si aggiunge una dieta ipercalorica. “
Le aziende dovrebbero essere sensibilizzate a promuovere incentivi legati all’attività fisica o ad organizzare delle pause dal lavoro che spingano ad alzarsi dalla scrivania”, ha concluso Evans.
L’ ideale sarebbe concedersi, o meglio, “imporsi”, come appuntamento quotidiano a fine giornata lavorativa, un’oretta di attività fisica, anche solo una camminata a passo sostenuto.
Camminare aiuta a perdere peso (andando a passo sostenuto si bruciano in media 350 kcal all’ora), rinforza il cuore, la muscolatura e le articolazioni, migliora la circolazione sanguigna, la pressione arteriosa e la respirazione, aiuta a rilassarsi, a combattere lo stress e la tensione nervosa, a dormire meglio.
Facile ed economica, poiché non richiede attrezzature particolari né una ferrea organizzazione (eccetto un pizzico di volontà per renderla continuativa) la camminata è adatta a tutti: va bene a ogni età e non ha controindicazioni, anche perché non sollecita molto le articolazioni e non predispone al rischio di traumi. Ma i suoi effetti positivi sulla salute e i suoi benefici sull’umore sono notevoli.

L'Organizzazione Mondiale della sanità consiglia la camminata come strumento per combattere l’obesità aggiungendo comunque che ogni sport praticato con regolarità va comunque bene.





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