Giro:Trionfo di Basso, fantagiro: la prima di Matty90
Data 31/5/2010 22:02:55 | Argomento: COMMUNITY NEWS
| Ivan Basso vince il Giro d’Italia 2010, aveva conquistato la maglia all’Aprica dopo il dominio sullo Zoncolan. E’ stato un successo netto ma non esagerato, legittimato da uno strapotere in salita e prestazioni soddisfacenti a cronometro, ma soprattutto da uno squadrone solido con Vincenzo Nibali che sale sul podio al terzo posto a 2'37''
Seconda posizione per David Arroyo, uno dei fuggitivi della tappa pazza de L’Aquila che ha stravolto la classifica mantenendo vivo l’interesse fino alle ultime frazioni.
Per quanto riguarda il fantagiro, ad aver la meglio è stato Matty90, che con la sua fantasquadra formata da: VINOKOUROV, WIGGINS, SCARPONI, POZZOVIVO, HENDERSON, EVANS, SASTRE, GREIPEL, LAARSON, MODOLO, MOLLEMA, HAEDO, PORTE ha portato a casa 4913 punti con una media giornaliera di 182 punti.
A 400 punti di distacco Bomeral (4504) medaglia d'argento, in lizza per la vittoria fino alla crono di Verona, e Panta bronzo con 4255.
Un giro entusiasmante ed imprevedibile, segnato dal brutto tempo, e dai numerosi ritiri, e da tappe quasi impossibili da pronosticare ed incerte fino all'ultimo metro.
Un ringraziamento và a tutti i 64 partecipanti con l'augurio di ritrovarci sempre più numerosi al via del fantatour il prossimo 3 luglio.
 Ivan Basso è nato il 26 novembre 1977 a Gallarate in provincia di Varese, è stato campione del mondo under 23 a Valkenburg (Olanda) nel 1998 dopo esser stato terzo a San Marino tre anni prima nella categoria Juniores. Prima partecipazione al Giro nel 1999 dove si ritira, l’anno dopo è 52esimo. Nel Giro del 2005 si riprende dopo la scoppola intestinale e segna una doppietta salita-crono a Limone Piemonte e a Torino.
Vince il suo primo Giro d’Italia nel 2006 con tre frazioni personali e una a cronosquadre. Poi lo stop alla vigilia del Tour de France 2006 e il ritorno proprio in maglia Liquigas nell’ottobre del 2008. E oggi, 30 maggio 2010, la seconda vittoria al Giro d’Italia legittimata da una prudente prestazione nella cronometro finale a Verona in cui ha terminato alla 15esima posizione.
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